venerdì 30 maggio 2008

ACCOGLIENZA E DIRITTI SOCIALI CONTRO L'INTOLLERANZA E IL RAZZISMO

31 maggio ore 16,30 - Piazza Nettuno - Bologna
Presidio Antirazzista

Il Governo della destra sta portando a compimento un percorso legislativoxenofobo e poliziesco in materia di immigrazione iniziato con laBossi-Fini.Il Decreto Maroni con la richiesta di revisione in senso restrittivo delTrattato di Schengen, con la militarizzazione dei nostri mari per impediregli sbarchi, prospetta un modello di società e di paese fortezza in cui sipuò migrare solo come forza lavoro da sfruttare e non come umanità in cercadi un futuro migliore.L'introduzione del reato, con arresto, per immigrazione clandestina nonfarà altro che aumentare le distanze e l'odio tra chi oggi da immigrato hasuperato le difficoltà e chi è da cacciare e tra questi e gli autoctoni.Il risultato non sarà quello di garantire città più sicure, ma la crescitadel disagio sociale, sarà riempire i penitenziari e i Cpt, intasare le auledi tribunale.E' un modo subdolo di rispondere al bisogno di sicurezza espresso daicittadini perchè s'individua il capro espiatorio, il più debole o ildiverso e attraverso una campagna massmediatica ben orchestrata, lo siperseguita e si caccia.Colpisce nelle parole delle madri di Napoli l'odio verso altre madri ealtri figli, così come l'aggressione squadrista verso cittadini delBangladesh a Roma, a caccia dell'immigrato ladro e delinquente. Undisastro culturale prima che sociale perchè domani quando quando tutti iRom e gli immigrati saranno stati cacciati si accorgeranno di trovarsi adaffrontare le stesse difficoltà di vita di oggi.Quello che sta accadendo verso i Rom è però qualcosa di molto più grave.S'individua un intero popolo come colpevole dell'insicurezza collettiva, losi denigra, poi gli si da la caccia.Iniziò così la persecuzione degli ebrei in Germania prima e in Italia poicon le leggi razziali del 1938.Si parla di umanità inutile, incapace di integrarsi nella nostra presunta"civiltà", un'umanità da cancellare.In violazione dei diritti umani e delle norme internazionali, l'Italiaripiomba di colpo negli anni più cupi della sua storia: una deriva fascistae razzista che non avremmo mai più voluto rivivere.E' una sconfitta umana prima che culturale e politica che deve farriflettere anche chi a sinistra con decreti d'urgenza ha contribuito adaprire questa ferita sociale.Ora tocca ai Rom e ai migranti, domani al diverso di turno. Non possiamoassistere in silenzio a questo disastro!Chiediamo all'insieme delle forze sociali e politiche democratiche diquesta città di dare un segno tangibile di opposizione a questa situazionedi intolleranza e di costruire insieme forme di mobilitazione.Estendere i diritti sociali, civili e politici a chi vive in Europa,regolarizzare coloro che vivono già in Italia, lotta alla povertà e non aipoveri sono condizioni imprescindibili per tutti coloro che aspirano a unmodello di società civile, pacifica, accogliente e interculturale.

Prime adesioni:OsservAzione Onlus Centro di Ricerca Azione contro la Discriminazione diRom e Sinti, Sucar Drom, Annassim Donne native e migranti delle due spondedel Mediterraneo, A,l.j. Onlus, Forum Metropolitano delle Associazioni diImmigrati di Bologna e Provincia, Associazione Siamo Tutti Cittadini, AMISSAssociazione Mediatrici Interculturali Sociali e Sanitarie, ConfederazioneCobas Bologna, Partito della Rifondazione Comunista Bologna, SergioBontempelli Associazione Africa Insieme Pisa, Ernesto Rossi AssociazioneAven Amentza Unione di Rom e Sinti Milano, Daniela Iotti AssociazioneDiversa/Mente, Daniela Rocca interprete, Roberto Di Marco scrittore,Alessandra Lazzari traduttrice, Michelina Vultaggio pensionata, Eva Rizzinricercatrice, Nicoletta Ciampani impiegata, Daniele Barbieri giornalista,Cinzia Monari Dipendente Comune di Bologna, Gualtiero Caserta Assessoreall'Immigrazione San Pietro in Casale, Monica Sabattini Assessoreall'Immigrazione Castel Maggiore, Tiziana Fava Assessore Pari OpportunitàGalliera, Marco Pondrelli Assessore all'Immigrazione San Lazzaro di Savena,Laura Veronesi Assessore all'Immigrazione Zola Predosa, Massimo ReggianiCapogruppo ViviCalderara, Giuseppina Tedde Assessore al PatrimonioProvincia di Bologna, Roberto Sconciaforni Capogruppo Prc Comune diBologna, Nando Mainardi Segretario Prc Emilia Romagna, Stefano Galieniresponsabile dipartimento nazionale immigrazione Prc, Piero BonfiglioliCoordinatore zona montagna Cinque Valli Prc, Circolo Prc "Marcos" Terred'Acqua", Nino Pizzimenti Coordinatore regionale Inail Emilia Romagna

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